RIDUZIONE DEI DANNI DA BRUXISMO A GROTTAFERRATA
Lo Studio Dentistico Associato Dott. Migliori e Dott. Verdone di Grottaferrata si occupa anche dei casi di bruxismo, ovvero una parafunzione che dipende da diversi fattori e che provoca danni a denti e gengive a seconda dello stadio e della persistenza di questa patologia. Esistono diverse tipologie di bruxismo e diversi sono gli approcci per trattare questo fastidioso problema.
Bruxismo diurno e notturno
La patologia che ci spinge a digrignare spesso i denti può essere:
- notturna, agendo soprattutto durante le ore di sonno;
- diurna, la quale può essere considerata un disturbo posturale poiché comporta un incremento del tono dei muscoli paravertebrali e cranio-cervicali. Questa tipologia di bruxismo è molto diffusa negli sportivi, poiché è spesso associata a contratture muscolari riguardanti il tratto cervicale e paravertebrale.
Il bruxismo, se non trattato, può provocare gravi danni a tutto l’organismo. Il Dott. Migliori e il Dott. Verdone, titolari dello studio associato di Grottaferrata, consigliano di mantenere sempre sotto controllo questa patologia attraverso frequenti visite presso il dentista.
Un’ulteriore modalità di classificazione di questa patologia è rappresentata dalla direzione del movimento:
- verticale, o bruxismo di serramento. Esso non provoca rumore udibile ma un grave sovraccarico su denti e strutture parodontali;
- orizzontale, ovvero il digrignare i denti, il quale provoca attrito tra le arcate e anche rumori udibili. Questa tipologia di bruxismo comporta lo spostamento dei denti e la loro usura;
- sbattimento, ovvero contrazione dei muscoli elevatori con movimenti di chiusura.
I danni provocati dal digrignamento dei denti
- usura progressiva dei denti che diventano affilati e piatti, divenendo quindi pericolosi per lingua e guance;
- usura dello smalto dentale, che provoca ipersensibilità al caldo e al freddo, al contatto con lo spazzolino e provocando quindi anche dolore;
- mobilità dei denti, che essendo costantemente sollecitati possono spaccarsi, perdere le otturazioni o le capsule, subire la decementazione dei ponti, rendendo a lungo andare i denti molto mobili;
- problemi legati al sonno e al rumore effettuato dal digrignare i denti;
- affaticamento della muscolatura masticatoria, che avverte dolore non riuscendo a riposare nemmeno di notte;
- dolori e rumori alle articolazioni temporo-mandibolari con alterazione progressiva delle superfici articolari.
Le cause del bruxismo

- rabbia o frustrazione inespressa;
- ansia, stress, tensione emotiva;
- personalità aggressiva, competitiva o iperattiva;
- postura errata;
- disturbi del sonno;
- difetti di occlusione dentale (malocclusione);
- dolori collegati alla dentizione e alla crescita e sviluppo della mandibola (nei bambini);
- uso eccessivo di caffeina e alcolici;
- uso di antidepressivi e droghe;
- disfunzioni del sistema nervoso, come il morbo di Parkinson.
Come si può contrastare il bruxismo?
Una delle metodologie più diffuse per contrastare gli effetti negativi del digrignare i denti è l’utilizzo del bite: non esiste una soluzione definitiva, ma indossare il bite protegge le due arcate dentarie mantenendo l’articolazione maggiormente a riposo, alleggerendo la tensione sia dell’articolazione sia della muscolatura.
Oltre al bite, è consigliabile praticare con regolarità uno sport, rilassarsi e praticare attività fisiche quali nuoto e yoga per poter utilizzare correttamente tutti i muscoli del corpo. Richiedete maggiori informazioni allo Studio Dentistico Associato Dott. Migliori e Dott. Verdone di Grottaferrata: i dentisti sono a vostra disposizione per suggerirvi i migliori rimedi per contrastare il bruxismo.